Tra le produzioni selezionate dalla Treviso Film Commission e presentate alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia figura anche il docu-film “Interior-Doc”, il progetto che racconta l’avventura di una famiglia alle prese con una ristrutturazione e con l’originale approccio “Interior-D” dove psicologi e architetti collaborano insieme per una progettazione davvero condivisa a 360 gradi con il committente.
Tra le realtà coinvolte anche Oikos insieme a un pool di aziende leader del Distretto del Mobile tra Veneto e Friuli che condividono la visione dell’abitare come “ben-essere”.
La casa come spazio intimo all’interno del quale ogni componente della famiglia deve stare bene, trovare la sua dimensione e vedersi riconosciuto. E’ a partire da questa visione che un pool di aziende del Distretto del Mobile che si estende tra Padova, Bassano, Treviso, Conegliano, Portogruaro, Pordenone e Udine, hanno deciso di aderire all’iniziativa di una giovane architetto trevigiana, Carla Palù, titolare dello studio di architettura Cu Design, con il suo team tutto al femminile, e in collaborazione con un altro team al femminile, quello di Margherita Benintendi, titolare di Sunflower, una design build company che realizza progetti chiavi in mano, personalizzati in ogni dettaglio assieme al committente.
Il progetto “INTERIOR_DOC” è la realizzazione di un docu-film che esplora i diversi aspetti emotivi, relazionali, pratici di una famiglia alle prese con la ristrutturazione della sua casa. Dalle preoccupazioni e le diverse esigenze familiari, che riguardano anche i due figli piccoli della coppia-committente del progetto, al ruolo di architetti e psicologi che insieme affiancano la famiglia in questo delicato momento della loro vita, fino all’incontro con alcune aziende produttrici del territorio, tutte leader nel loro comparto e tutte legate dalla comune visione dell’abitare che va oltre alla funzionalità delle componenti d’arredo.
Un documentario che si immerge nel territorio, con scorci di alcuni dei più bei paesaggi del Veneto, e che racconta molto anche dello spirito imprenditoriale che anima questa terra, la passione per il proprio lavoro, la creatività dei suoi imprenditori e le difficoltà che hanno affrontato e superato durante il covid, con lo sviluppo di nuove visioni dell’abitare.
Focus della narrazione è quel quid che fa del design italiano il punto di riferimento per tutto il settore internazionale, quella visione che precede la realizzazione dei prodotti e che emerge dal background di aziende che hanno una storia radicata e stratificata, con un mercato internazionale. La dimensione di famiglia che cambia, la consapevolezza di nuove necessità legate ad una società in evoluzione ed a nuovo concetto di casa e di spazi liquidi che si trasformano all’interno ed all’esterno. Indoor e Outdoor come aspetti dell’abitare che si intersecano e si sviluppano intorno al concetto di casa. Una visione profondamente segnata anche dall’esperienza della pandemia che sta facendo ripensare gli spazi domestici.
Una progettazione secondo la quale la persona è al centro di qualsiasi scelta e decisione. Ogni componente della famiglia, con i suoi bisogni e le sue specificità, merita l’adeguato riconoscimento all’interno del progetto.
Le aziende partner del progetto, oltre ad Oikos – Architetture d’ingresso sono: Ayuppie.com, Caccaro, Cesar, CP PARQUET, Macrolux, NIDI, Pratic, Rexa Design, Varaschin.