Oikos Experience Redentore 2025: la meraviglia dell’appartenenza
Ogni anno, Venezia si accende con una delle sue tradizioni più sentite: la Festa del Redentore.
Per Oikos, questo momento va oltre la celebrazione. È un’occasione per aprire le porte del nostro mondo e accogliere clienti italiani e internazionali, fornitori e collaboratori in un viaggio che unisce cultura, architettura, materia e bellezza.

Anche quest’anno, Oikos Experience Redentore non è stata solo una serata. È stata un’esperienza strutturata, un racconto corale che si è snodato tra la città di Venezia, l’entroterra veneto e la nostra sede, cuore pulsante della nostra identità.
Un itinerario tra cultura e visione
Abbiamo accompagnato i nostri ospiti in un percorso immersivo, pensato per condividere le radici che ci definiscono:
- Venezia, con i suoi luoghi iconici e la sua spiritualità artistica: dalla Scuola Grande di San Rocco alla Basilica dei Frari, passando per il Ponte di Rialto e Piazza San Marco.
- L’entroterra veneto, sulle tracce di Palladio e Scarpa, tra architettura, scultura e paesaggio: il Memoriale Brion, la Villa di Maser, la Tipoteca Italiana e la Gypsotheca Canoviana, visitata a lume di candela.
- L’universo Oikos, con la visita del nostro Arsenale produttivo e del nostro Atelier, dove le nostre architetture d’ingresso prendono forma e sostanza.

Il Redentore: un gesto aperto
Il culmine dell’esperienza è stato il giorno del Redentore: una navigazione tra le isole della laguna, da Burano a Murano, dove abbiamo assistito alla magia dei maestri vetrai e vissuto una cena esclusiva nella suggestiva Glass Cathedral. Un momento di rara intensità, arricchito dalla visita alla Cattedrale di Najean, antica fornace trasformata in tempio creativo dall’artista Aristide Najean.
Infine, la navigazione verso il Bacino di San Marco, dove il cielo si è acceso con il celebre spettacolo pirotecnico che da oltre cinque secoli celebra la liberazione della città dalla pestilenza del 1575–1577.

Uno sguardo condiviso
Redentore, attraverso il nostro sguardo.
Luoghi, gesti e prospettive catturati in attimi che raccontano chi siamo.
Perché per noi, il Redentore non è solo una festa.
È un modo per vedere, sentire e respirare ciò che Oikos rappresenta.
È la meraviglia dell’appartenenza.

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